Il modello formativo ministeriale

A.S. 2023-2024

D.M. 226/2022 e Nota M.I.M. prot. n. 65741 del 7 novembre 2023

DURATA DEL PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo previsto per il personale docente ed educativo in periodo di formazione e prova ha una durata complessiva di 50 ore obbligatorie, aggiuntive rispetto agli ordinari impegni di servizio.

Tale percorso si articola come di seguito riportato:

ATTIVITÀ FORMATIVA SINCRONA ORGANIZZAZIONE DURATA
Un incontro propedeutico e un incontro di restituzione finale A cura delle Scuole Polo per la formazione, secondo la programmazione stabilita dall’U.S.R., che assicura azioni di coordinamento e supporto max 6 ore totali
Laboratori formativi A cura delle Scuole Polo per la formazione, secondo la programmazione stabilita dall’U.S.R., che assicura azioni di coordinamento e supporto 12 ore totali
Visite a scuole innovative

in sostituzione totale del monte ore dedicato ai laboratori formativi

A cura dell’U.S.R.
Pacchetto formativo in capo all’U.S.R. e alle Scuole Polo 18 ore
Attività di peer to peer, ovvero di reciproca osservazione dell’attività didattica tra docente/educatore in periodo di prova e tutor Nella scuola sede di servizio 12 ore
TOT. ATTIVITA’ FORMATIVA SINCRONA 30 ore
ATTIVITÀ FORMATIVA ASINCRONA ORGANIZZAZIONE DURATA
Formazione online su piattaforma INDIRE  INDIRE 20 ore
TOT. ATTIVITÀ FORMATIVA SINCRONA + ATTIVITÀ FORMATIVA ASINCRONA 50 ore
FORMAZIONE SINCRONA 
INCONTRO PROPEDEUTICO

E’ un incontro di carattere informativo finalizzato alla presentazione e condivisione dei seguenti aspetti:

  • fasi  del percorso di formazione;
  • strumenti di rielaborazione professionale (Portfolio professionale e Patto per lo sviluppo professionale);
  • indicazioni di carattere operativo e funzionale, per aiutare i docenti ad inserirsi pienamente nelle dinamiche della vita professionale.

Il tempo da dedicare all’incontro iniziale e finale è pari a 6 ore complessive massime.

La Nota ministeriale annuale prevede la possibilità di un’organizzazione per gruppi differenziati di docenti.

INCONTRO DI RESTITUZIONE FINALE

E’ un evento di carattere professionale, da organizzare in presenza, privilegiando il coinvolgimento  diretto dei protagonisti degli eventi formativi (es. docenti partecipanti al visiting o a laboratori particolarmente coinvolgenti, tutor, dirigenti scolastici), oltre che di esperti per lo sviluppo professionale.

L’organizzazione è flessibile per evitare generiche e improduttive assemblee plenarie.

Il tempo da dedicare all’incontro finale e iniziale è pari a 6 ore complessive.

LABORATORI FORMATIVI

La progettazione dei laboratori formativi a livello territoriale avviene sulla base di una rilevazione dei bisogni formativi.

I laboratori formativi si caratterizzano per:

  • l’utilizzo di metodologie laboratoriali (scambio professionale, ricerca-azione, rielaborazione e produzione di sequenze didattiche);
  • i contenuti attinenti all’insegnamento;
  • l’elaborazione di documentazione e attività di ricerca, validata dal docente coordinatore del laboratorio e da inserire nel portfolio professionale.

Le aree tematiche oggetto di approfondimento sono quelle previste dal D.M. 226/2022, art. 8, c. 4:

  1. Gestione della classe e delle attività didattiche in situazioni di emergenza.
  2. Metodologie e tecnologie della didattica digitale e loro integrazione nel curricolo.
  3. Ampliamento e consolidamento delle competenze digitali dei docenti.
  4. Inclusione sociale e dinamiche interculturali.
  5. Gestione della classe e dinamiche relazionali, con particolare riferimento alla prevenzione dei fenomeni di violenza, bullismo, cyberbullismo e discriminazioni.
  6. Contrasto alla dispersione scolastica.
  7. Buone pratiche di didattiche disciplinari.
  8. Valutazione di sistema (autovalutazione e miglioramento).
  9. Attività di orientamento.
  10. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
  11. Bisogni educativi speciali.
  12. Motivare gli studenti ad apprendere.
  13. Innovazione della didattica delle discipline.
  14. Insegnamento di educazione civica e sua integrazione nel curricolo.
  15. Valutazione didattica degli apprendimenti.
  16. Educazione sostenibile e transizione ecologica, con particolare riferimento al Piano “Rigenerazione Scuola” e ai Piani ministeriali vigenti.

La Nota M.I.M. prot. n. 75741 del 7 novembre 2023, considera prioritarie le seguenti tematiche:

  • attività di orientamento; ruolo dei docenti tutor e orientatore (nei percorsi di istruzione secondaria);
  • gestione della classe e delle attività didattiche in situazioni di emergenza;
  • tecnologie della didattica digitale e loro integrazione nel curricolo;
  • ampliamento e consolidamento delle competenze digitali dei docenti;
  • inclusione sociale e dinamiche interculturali;
  • bisogni educativi speciali;
  • innovazione della didattica delle discipline e motivazione all’apprendimento;
  • buone pratiche di didattiche disciplinari;
  • gestione della classe e dinamiche relazionali, con particolare riferimento alla prevenzione dei fenomeni di violenza, bullismo e cyberbullismo, discriminazioni;
  • percorsi per competenze relazionali e trasversali;
  • contrasto alla dispersione scolastica;
  • insegnamento di educazione civica con particolare riferimento alla prevenzione e al contrasto delle dipendenze;
  • valutazione didattica degli apprendimenti;
  • valutazione di sistema (autovalutazione e miglioramento);
  • educazione alla sostenibilità.

L’organizzazione dei laboratori formativi spetta alle Scuole Polo, secondo la programmazione stabilita dall’U.S.R.

È possibile la collaborazione di altre scuole dell’Ambito, fermo restando che l’esercizio di rendicontazione dovrà essere comunque assolto dalle Scuole Polo, assegnatarie dei fondi.

I laboratori sono da realizzarsi con la guida operativa di formatori, prioritariamente provenienti dal mondo della scuola.

I laboratori formativi impegnano i docenti/educatori in formazione e prova per n. 12 ore complessive.

VISITING A SCUOLE INNOVATIVE

Le visite a scuole  che si caratterizzano per una consolidata vocazione all’innovazione organizzativa e didattica:

  • sono programmate dagli U.S.R., a cui spetta:
    – l’individuazione delle scuole accoglienti (verifica dei progetti innovativi);
    – la definizione dei criteri da adottare per l’individuazione dei docenti partecipanti.
  • l’attività è sostitutiva del monte ore dedicato ai laboratori formativi;
  • la durata massima è di due giornate di full immersion (6+6 ore = 12 ore);
  • l’attività formativa va svolta in presenza;
  • le visite, per il loro carattere sperimentale, prevedono la partecipazione di un contingente ridotto di docenti (4.313 a livello nazionale);
  • la partecipazione avviene a domanda degli interessati;
  • i docenti possono essere ospitati  singolarmente o per piccoli gruppi.

Le visite, per il loro carattere esperienziale di immersione nel quotidiano, dovranno essere capaci di suscitare motivazione, interesse, desiderio di impegnarsi in azioni di ricerca e di miglioramento e sono finalizzate a favorire il confronto, il dialogo e il reciproco arricchimento.

PEER TO PEER – FORMAZIONE TRA PARI

L’attività di peer to peer  o di  osservazione reciproca si svolge a scuola/in classe tra docente/educatore in periodo di formazione e prova e tutor.

Risponde a queste finalità:

  • miglioramento delle pratiche didattiche;
  • riflessione condivisa sugli aspetti salienti dell’azione di insegnamento.

Ha una durata di almeno 12 ore, comprensive di:

  • progettazione preventiva;
  • attuazione dell’osservazione;
  • riflessione e valutazione in itinere e finale.

Il focus dell’osservazione reciproca prevede:

  • modalità di conduzione delle attività e delle lezioni;
  • sostegno alla motivazione degli alunni;
  • costruzione di ambienti di apprendimento positivi e motivanti;
  • modalità di valutazione formativa degli apprendimenti.

L’attività di peer to peer è oggetto di specifica relazione del docente in periodo di formazione e prova.

FORMAZIONE ASINCRONA 
FORMAZIONE ONLINE SU PIATTAFORMA INDIRE

La formazione asincrona si svolge su piattaforma INDIRE, predisposta e attivata entro il mese di settembre di ciascun anno scolastico (D.M. 226/2022). La Nota ministeriale relativa all’a.s. 2023-2024 precisa che l’apertura avviene entro il mese di novembre .

Le attività previste:

a. analisi e riflessioni sul proprio percorso formativo, mediante l’elaborazione di un bilancio di competenze iniziale e conclusivo;
b. elaborazione di un proprio portfolio professionale che documenta la progettazione, realizzazione e valutazione delle attività didattiche;
c. compilazione di questionari per il monitoraggio delle diverse fasi del percorso formativo;
d. libera ricerca di materiali di studio, risorse didattiche, siti dedicati, messi a disposizione durante il percorso formativo.

Si tratta di un’attività formativa corrispondente forfettariamente a 20 ore di impegno.

La piattaforma, pertanto, non tiene conto del tempo effettivo di connessione necessario allo svolgimento del percorso, ma si ritiene che, per svolgere tutte le attività necessarie a stampare la versione definitiva del dossier finale, siano necessarie non meno di 20 ore di lavoro sulla piattaforma online.

La produzione del portfolio professionale attesta l’avvenuta effettuazione delle attività asincrone. La sua presentazione di fronte al Comitato di valutazione sostituisce l’elaborazione di ogni altra relazione.

L’azione formativa svolta online non è soggetta a valutazione da parte di INDIRE.

L’accesso alla piattaforma avviene tramite il sistema di autenticazione del sistema informativo del Ministero dell’Istruzione (SIDI) o tramite le credenziali “SPID” (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

A partire dalla primavera sarà disponibile anche l’ambiente per i tutor.