«Il percorso di formazione e di prova risponde alla finalità di sviluppare, rafforzare e verificare le competenze professionali del docente, osservate nell’azione didattica svolta e nelle attività ad essa preordinate e ad essa strumentali, nonché nell’ambito delle dinamiche organizzative dell’istituzione scolastica» (D.M. 226/2022, art. 1, c. 4).
«Le attività di formazione sono finalizzate a consolidare le competenze previste dal profilo docente e gli standard professionali richiesti» (D.M. 226/2022, art. 1, c. 5).
E’ il D.M. 226/2022, art. 4, c. 1 a definire i criteri di individuazione degli standard professionali:
- Possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, informatiche, linguistiche pedagogico-didattiche e metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;
- possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali;
- possesso ed esercizio delle competenze di orientamento e di ricerca, documentazione e valutazione;
- osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la funzione docente;
- partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti.
Ai fini della verifica dei criteri a. c. sopra riportati (D.M. 226/2022, art. 4, c. 3), il Dirigente scolastico garantisce, per la predisposizione della programmazione annuale, la messa a disposizione di:
- Piano triennale dell’offerta formativa;
- RAV;
- documentazione tecnico-didattica relativa alle classi, ai corsi e agli insegnamenti di pertinenza del docente.
Nella programmazione annuale il docente in periodo di prova specifica, condividendoli con il tutor, gli esiti di apprendimento attesi, le metodologie didattiche, le strategie inclusive e di sviluppo dei talenti, gli strumenti e i criteri di valutazione, che costituiscono complessivamente gli obiettivi dell’azione didattica, la cui valutazione è parte integrante della procedura finale per la valutazione del percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio. La programmazione è correlata ai traguardi di competenza, ai profili culturali, educativi e professionali, ai risultati di apprendimento e agli obiettivi specifici di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti e al piano dell’offerta formativa.
Ai fini della verifica del criterio b. suindicato (D.M. 226/2022, art. 4, c. 4), sono oggetto di valutazione:
- la capacità collaborativa nei contesti didattici, progettuali, collegiali;
- l’abilità di affrontare situazioni relazionali complesse e dinamiche interculturali;
- la partecipazione attiva;
- il sostegno ai piani di miglioramento dell’istituzione scolastica.
La verifica del criterio e. (D.M. 226/2022, art. 4, c. 5) si attua mediante:
- bilancio iniziale delle competenze;
- patto per lo sviluppo professionale;
- bilancio finale delle competenze.